



Appartamento in vendita, Borgo Castelone S.N.C., Picinisco

Descrizione
All'interno del suggestivo complesso residenziale "Borgo Castellone" a Picinisco, abbiamo il piacere di proporvi una bellissima unità abitativa di 110 mq circa. Disposto su tre livelli e con ingresso indipendente, a piano terra è disposto il salone con la cucina in muratura a vista, dotato di camino e di un incantevole affaccio direttamente sulle limpide acque del torrente Melfa. Una scala in legno conduce al primo piano dove sono situate una camera matrimoniale, una cameretta e un bagno. Proseguendo al piano superiore troviamo la restante parte della zona notte rappresentata dalla seconda camera matrimoniale da una cameretta e dal secondo bagno. Apprezzabile il soffitto in legno a vista di questo piano. Curata con gusto e nei minimi dettagli, l'unità viene venduta completa di arredi. Da sottolineare che la cessione dell'immobile comprende anche il diritto di usufruire degli impianti sportivi riservato al club del Borgo.
Curato nei minimi dettagli il parco in cui il borgo è incastonato. Affascinante la sua storia.
I Bartolomucci gestirono nell'Ottocento una importante cartiera nel territorio del comune di Picinisco, in una località oggi denominata Borgo Castellone.
Le prime notizie storiche su questo impianto ci indicano come la sua fondazione sia avvenuta nel 1630 ca, su un progetto specifico voluto dal duca di Alvito, Francesco Gallio; ma bisogna attendere l'inizio del XIX secolo per avere altre indicazioni, che testimoniano un suo ampliamento sull'onda del successo imprenditoriale della contemporanea Cartiera del Fibreno a Isola Liri.
L'opificio in esame deve aver subito cominciato a dare buoni frutti, visto che nel primo quarto del XIX secolo i proprietari fratelli Bartolomucci iniziano complessi ed onerosi lavori di ampliamento dell'opificio costruendo un nuovo edificio. Lo stabilimento aveva macchine dell'ultima generazione con le quali venivano prodotti più di venti diversi tipi di carta, per la cui vendita era stato acquistato un magazzino (fondaco) al centro di Napoli. Esistevano anche delle abitazioni per i 64 operari (32 donne e 32 uomini) che venivano istruiti da personale francese, che alloggiava anch'esso nella cartiera, ed anche per il direttore dello stabilimento Lorenzo Montgolfier, della famiglia dell'inventore dell'aerostato. Nel 1828 a causa della distanza dalla strada consolare che richiedeva trasporti costosi delle materie a dorso di mulo, i Bartolomucci chiedono la costruzione di una strada da Picinisco ad Atina; questi lavori di miglioramento hanno il loro punto più alto quando la cartiera Bartolomucci diventa fornitrice del Ministero degli Interni e viene ritenuta la migliore cartiera del Regno delle Due Sicilie. Questo stato di cose in cui la produzione procede in modo più che soddisfacente fino al 1870 circa, quando una metà della proprietà Bartolomucci viene acquistata dai Visocchi, proprietari della cartiera di Atina; questa nuova doppia proprietà sembra dare ulteriore linfa alla cartiera, che tra il 1876 e il 1890 occupa 90 operai e non riesce a soddisfare tutte le richieste del mercato.
Negli anni a cavallo tra il XIX e il XX secolo, sull'onda di quanto avveniva in Europa si cominciarono ad adottare materie prime nuove per l'Italia come la pasta di legno e la cellulosa che resero necessario un radicale rinnovamento delle tecnologie a cui non tutte le imprese si trovarono preparate. Forse anche per queste cause la Cartiera Bartolomucci nel 1896 inizia un lento ma inesorabile declino. Nel 1906 i Bartolomucci lasciano la proprietà cedendo ai Visocchi l'altra metà dello stabilimento.
La storia della nostra cartiera arriva ai giorni nostri quando, nel 1984, viene rilevata da privati, e i suoi locali, compreso il mulino di pertinenza, vengono convertiti in appartamenti.
Informazioni principali
Tipologia
AppartamentoSuperficie
Locali
5Bagni
2Stato
AbitabileAscensore
NoSpese e catasto
Contratto
Vendita
Prezzo
105.000 €
Prezzo per mq
955 €/m2
Posizione immobile
Dati sulla zona
Il dato mostra il posizionamento dell'immobile rispetto ai prezzi medi della zona
Riferimento annuncio
Rif. Interno
23398153Rif. Esterno
118684781Data annuncio
24 feb 2025Info mutuo
21.000 €
84.000 €

Resta aggiornato. Ricevi nuovi annunci simili a quello che hai appena visto
Hai meno di 36 anni e vuoi comprare casa?
Il bonus mutuo under 36 è stato prorogato per il 2025: cosa c'è da sapere.
Ricerche correlate
Lo strumento di calcolo riporta, a titolo esemplificativo, il potenziale costo complessivo del finanziamento sulla base delle esigenze dell'utente. Per tutte le informazioni relative a ciascun prodotto si prega di prendere visione di Informativa Trasparenza messa a disposizione dal mediatore. Ti ricordiamo sempre di prendere visione delle Informazioni Generali sul Credito Immobiliare offerto ai consumatori nonchè agli altri documenti di Trasparenza.