Castello in vendita, Bergamo

Descrizione

Questa splendida villa storica situata a Gorle, originariamente un castello del 1200, è frutto dell’accurato lavoro di restauro svolto dai Proprietari in collaborazione la Sovraintendenza ai Beni Culturali della Lombardia, che hanno consentito di trasformare l’immobile in stato di abbandono in un'abitazione di lusso unica nel suo genere, riportandola al suo antico fascino e, ad oggi, è classificato come monumento nazionale italiano godendo delle vantaggiose tutele artistiche e storiche.
La villa si compone di un’abitazione principale di 750 mq, dotata di ascensore che porta sino in cima alla torre e di una abitazione secondaria, posta in un’ala della proprietà, inseriti in un antico parco ottocentesco, sapientemente piantumato con ricercate essenze.
Al piano terreno si trova l’ingresso, da cui si accede dall’ampia corte privata, un grande salone doppio con camino, soffitti a volta, affacciato sul giardino; studio con ingresso indipendente dalla corte; sala da pranzo; grande cucina con camino, forno e tinello; bagno di servizio.
Al piano superiore tre camere da letto ciascuna con proprio bagno privato e balconata in affaccio alla corte. Al secondo piano, nella torre merlata, la suite padronale con accesso alla riservata terrazza, dotata di grande spazio privato e sala da bagno.
Infine all'ultimo piano l'altana, accessibile anche con l’ascensore, da cui si può godere il panorama circostante. Completa la proprietà il piano interrato, collegato direttamente all’autorimessa di 90 mq, composto da una grande taverna di 50 mq, le caratteristiche cantine con volte a botte ed un bagno.
La dependance di circa 100 mq, parte integrante del castello, ma con accesso indipendente, si sviluppa nell'ala laterale ed è composta da due camere da letto, due bagni, cucina, sala da pranzo, soggiorno sul soppalco, cantina e posto auto in garage.
Gli arredi di grande qualità ed i pezzi di antiquariato, molti dei quali del 1600, possono essere acquistati insieme alla residenza, previa valutazione; la villa possiede inoltre quattro camini perfettamente funzionanti.
Il paese di Gorle, lambito dal corso del fiume Serio, ha origini romane. La prima struttura del Castello aveva probabilmente il compito, assieme ad altre strutture, di controllare il passaggio e di difendere il ponte di Gorle (Ponte Marzio) che, in quel tempo era l’unico ponte sul fiume Serio che collegava il nord-est d’Italia con Bergamo, città che, fin dall'epoca di Giulio Cesare, faceva parte della Gallia Cisalpina. Notizie risalenti al XIII secolo dicono che il Castello faceva parte di un complesso residenziale adibito a residenza estiva dei vescovi di Bergamo che, nei secoli, lasciarono varie tracce ed i loro stemmi ancora oggi presenti, sulle facciate della torre.