Villa a schiera in vendita, Via Quindicesima Villaggio Sereno 13, Brescia

Descrizione

VIESSE STUDIO SRL - Tecnorete
Proponiamo soluzione indipendente con ingresso carraio privato.
Dal cancello d'ingresso attraversiamo il cortile esclusivo. Sulla sinistra troviamo l'atrio d'ingresso che ci conduce alla scala interna privata, a destra invece il garage.
Salendo al piano secondo, tramite portoncino, accediamo al disimpegno attrezzato. Frontalmente si sviluppa la cucina abitabile, a sinistra invece si accede al soggiorno con portafinestra, grazie alla quale è possibile uscire sulla larga balconata con vista sulla città e le montagne. Tornando in soggiorno, una porta ci immette nel disimpegno della zona notte. Da sinistra ed in senso orario, si sviluppano rispettivamente una grande camera matrimoniale, un bagno finestrato con vasca, una camera doppia ed infine una seconda camera matrimoniale, anch'essa collegata alla balconata tramite portafinestra.
Tornando a piano terra, dall'atrio è possibile accedere direttamente nel garage tramite porta di collegamento interna. Il locale garage si presta a molteplici funzioni. Da esso inoltre, è possibile accedere sia alla cantina interrata, sia al pratico giardino posteriore che confina con la campagna circostante. Il cortile d'ingresso permette di parcheggiare più veicoli a seconda delle necessità.
ORIGINE DEL NOME:
Il nome ''Brescia'' deriva secondo gli storici dal suffisso celtico ''bric'' che significa cima, monte, in riferimento al colle Cidneo dove i galli cenomani costruirono il primo insediamento abitativo di quella che in futuro diverrà la città di Brescia. Successivamente divenne ''colonia Brixia'' con i romani (costruzione dell'acquedotto e del Capitolium); alla caduta dell'impero romano d'Occidente (476 d.c.) subì le invasioni barbariche (Teodorico e Alarico). La città divenne sede di un ducato al tempo dell'invasione dei Longobardi (Rotari e Desiderio) per passare più tardi sotto il regno di Carlo Magno, che aveva sposato e poi ripudiato Desiderata (Ermengarda nella tragedia ''Adelchi'' di Alessandro Manzoni), figlia di re Desiderio, che concluse la propria vita nel monastero di S. Salvatore.