Trilocale in vendita, Via dei Sabelli 120, Roma

Descrizione

SAN LORENZO - In via dei Sabelli, proponiamo in vendita un appartamento con entrata indipendente, di 80 mq calpestabili, posto nel cuore del quartiere storico di San Lorenzo in una piccola palazzina storica. L'appartamento è elegante e molto caratteristico, come potrete vedere dalle fotografie annesse all'annuncio, è arricchito da diversi elementi architettonici, come le splendide finestre ad arco a tutto sesto, gradini interni che posizionano gli ambienti su diversi livelli ed illuminazione posizionata ad hoc per renderlo caldo ed accogliente. Entrando ci accoglie un primo salone a vista con apertura su un soggiorno, il tutto con pavimenti in parquet. Da qui si accede alle due camere da letto e al cucinotto in muratura. Dispone di due bagni di cui uno con vasca e soppalco e l'altro di servizio entrambi con finestre con doppi vetri ed infissi in PVC così come il cucinotto, il riscaldamento dell'immobile è autonomo. All'appartamento si accede dal cortile antistante tramite una scala di otto gradini e sotto di esso si trovano due storiche e minuscole grotticine in mattoncini che, durante la seconda guerra mondiale, sono state rifugio e salvezza per alcune persone durante i famosi bombardamenti del 1943. Il tutto è posto in un piccolo condominio di sole 4 unità immobiliari con due accessi, il primo da un cancello pedonale in via dei Sabelli e l'altro da un secondo cancello posto sul retro della struttura da noi pubblicizzata. Il prezzo di vendita è di euro 447.000

"SAN LORENZO CENNI STORICI - Quartiere di rilevante importanza storica su Roma, dove tra il 1932 e il 1935 viene creata la Nuova Città Universitaria. Arriva la seconda Guerra mondiale e il 19 luglio 1943 i bombardamenti radono al suolo diversi quartieri, ma i San Lorenzini non si fanno abbattere infatti, con gli anni della resistenza la popolazione di San Lorenzo accoglie militari fuggiaschi e antifascisti, nasconde nelle tombe divelte del Verano le armi da consegnare ai partigiani, partigiani spesso sanlorenzini, che confluiscono tra le file di Bandiera Rossa, dei Gruppi di Azione Partigiana del PCI o in quelle sostenute dal Comitato Nazionale di Liberazione. Infine il 5 giugno 1944 San Lorenzo viene liberato dopo 9 mesi di occupazione. Tra gli anni Sessanta e gli anni Settanta il quartiere diviene ispirazione della sperimentazione artistica: sui giornali e nel tamtam urbano San Lorenzo diventa come Montmartre a Parigi, Tribeca a New York, Gracia a Barcellona, Jordaan ad Amsterdam. Sin dalla sua costruzione, la Città Universitaria ha contribuito al cambiamento del quartiere, sia perché molti degli abitanti e frequentatori attuali sono studenti, sia per l’utilizzo di alcune strutture del territorio, come l’ONMI di via dei Sardi che diviene Istituto di Puericultura, un palazzo storico viene convertito nell' Istituto di Neuropsichiatria Infantile, la fabbrica Wührer diviene sede delle Facoltà di Psicologia. Così, nei primi dieci anni del Duemila San Lorenzo