Villa a schiera in vendita, Via Vigna del Lago, Dongo

Descrizione

Lago Como Dongo Lungolago con accesso diretto al lago
VILLETTA CON GIARDINO situata in prestigioso Residence con piscina "Vigna del Lago"
Posizione soleggiata ed Esclusiva.  ideale amanti del lago e dei suoi sport surf, vela, nuoto etc. a solo 50 metri dalla spiaggia e dalla passeggiata che costeggia l'alto lago per 20km!

VILLETTA centrale della superficie di 200 mq. disposta su tre livelli con portici e giardino di proprietà esclusiva e box doppio al piano seminterrato.
- al piano terreno troviamo la zona giorno composto da ingresso, soggiorno con la zona cucina con accesso diretto al porticato coperto e al giardino privato,   2 ampie camere da letto affacciate entrambe sul porticato coperto e sul giardino posto sul retro e bagno;
- saliamo al piano primo 3 ulteriori camere da letto, una con uscita sul terrazzo e secondo bagno.
- al piano seminterrato collegato internamente ai piani superiori,  troviamo ampio box doppio,  cantina,  lavanderia con terzo bagno e disimpegno.
La proprietà è situata all'interno del parco condominiale del residence di 5.000 mq pianeggianti, ben tenuto e piantumato dove nella zona centrale troviamo la piscina.  
Costruita nel 2000 si trova in ottime condizioni con riscaldamento termoautonomo
La posizione veramente esclusiva,  nelle immediate vicinanze della passeggiata sul lago e a circa 400 metri pianeggianti dal centro del paese di Dongo!
Prezzo interessante € 480.000,00
Rif. C029.

Dongo sul lago di Como
Dongo è un attivo centro del Lario nordoccidentale. Il nucleo abitato più antico sorse in posizione sopraelevata dove si trova la frazione di Martinico, in seguito il centro si espanse nella pianura attraversata dal torrente Albano, dove si sviluppò la zona industriale. Fin dal 1400 vi funzionavano forni per lavorare il ferro estratto dalle miniere della Valle Dogana, oggi l'industria del ferro ha subito un forte calo. Il paese gode di una stupenda vista fino a Bellagio a sud, e verso Gravedona e l'estremità del lago di Como verso nord. Il panorama è sempre amplissimo: meravigliosi tramonti, quando le Prealpi Mesolcine assumono luminescenze rosate e violacee mentre già il lago e le selve sono ammantati di semi-oscurità.

Fra i palazzi spicca il neoclassico Manzi oggi municipio e sede del Museo della fine della Guerra, palazzo realizzato da Pietro Gilardoni (1824), allievo del Pollak, il cui interno è sfarzosamente decorato con affreschi della scuola dell'Appiani. Vicino al ponte sull'Albano troviamo il Santuario della Madonna delle Lacrime risalente all'anno 1500, Madonna venerata come miracolosa.

Seguendo a sinistra del Municipio, si giunge alla chiesa romanica di Santa Maria di Martinico, costruita fra il XI e il XII sec., all'interno una navata chiusa da abside semicircolare, tra gli arredi sacri, una croce astile in argento dorato di Francesco di Gregorio del 1513. A monte della chiesa, una passeggiata di circa 30' minuti attraverso la frazione di Barbignano, conduce al Santuario di San Gottardo patrono