Terreno edificabile in vendita, San Felice, Casoria

Descrizione

In posizione molto strategica nel comune di Casoria, si propone in vendita terreno edificabile di metri circa 5000 compreso tra via Luigia San Felice e Via G. Mameli.
L’area, rientrante nella cosiddetta Città Moderna Residenziale zona Br.2.2 del nuovo piano regolatore del 2021, dispone di un elevato potenziale edificatorio che è dettagliato nella relazione illustrativa del PUC (Riapi), consultabile al seguente link: https://pianificazionecasoria.blogspot.com/p/elaborati-puc-approvato-con-delibera-di.html

Questa proprietà dispone di un potenziale sia commerciale che residenziale davvero unico per le seguenti ragioni:

•La posizione è altamente strategica in quanto vicinissima alle principali infrastrutture di trasporto (stradali, ferroviarie, aeree); vicina al centro di Casoria e di Afragola; a pochi km da Napoli.
•Si trova in una zona di alta riqualificazione urbanistica con valori immobiliari destinati a crescere nel breve-medio termine.
•È l’unico suolo disponibile e non ancora edificato nella specifica area a superare i 5000mq, limite minimo richiesto dal PUC per nuove iniziative edificatorie.
•Si sviluppa su 2 strade, consentendo una elevata flessibilità nello sviluppo progettuale e nell’utilizzo finale.

Si riportano di seguito gli elementi salienti relativi alla zona Br2.2 riportati all’interno del documento “Riapi” alle pagine 71 e 72 (anche rinvenibili all’ art. 8C del PUC) nei quali vengono descritte le caratteristiche edificatorie della stessa:

Destinazione: “Per i lotti inedificati residuali, non costituenti pertinenza di altro immobile esistente, sono consentiti interventi di destinati alla realizzazione di servizi pubblici e ad uso pubblico convenzionato, con la cessione di aree per la realizzazione di opere di urbanizzazione primaria. Per i lotti inedificati residuali è consentita la funzione residenziale, esclusivamente se legata al trasferimento di volumi incongrui dal centro storico. In tal caso, occorrerà prevedere la contestuale ricomposizione dell’area inedificata in contesto storico.”

“l’intervento prevede l’utilizzo fondiario fino ad un massimo di Uf=0,70 mq/mq, a patto che lo stesso assicuri l’autosufficienza in termini di standard urbanistici. Nel caso di coinvolgimento di aree oggetto di decompressione insediativa, al fine del rispetto dell’indice Uf=1,00 mq/mq,
si potranno computare anche le aree e le volumetrie eventualmente incluse nel comparto poste nelle zone A, Br1, Bp2.r. In ogni caso, l’altezza massima dei nuovi manufatti edilizi, nel rispetto delle norme sulle distanze stabilite nel Ruec, è: H=45,0m. Almeno il 60% della superficie territoriale dovrà essere permeabile.”

“All’interno della zona territoriale sono compatibili diverse destinazioni funzionali: servizi ed attrezzature pubblici o di uso pubblico; residenza; artigianale; produttivo-direzionale; produttivo-commerciale, limitatamente alle strutture di media distribuzione; produttiva turistico-ricettiva; per la mobilità, con riferimento alle esigenze di riforma insediativa degli aggregati esistenti.”